Eurowaterjet può aiutarti ed indicarti come smaltire il GARNET correttamente facendoti risparmiare tempo e denaro, lavorando con competenza, professionalità e tempestività.
L’abrasivo GARNET, infatti, una volta terminato il suo ciclo lavorativo, deve essere smaltito da aziende specializzate ed autorizzate, a causa dei residui che contiene dopo la lavorazione.
La sua composizione naturale, come sai, non presenta alcun pericolo per l’ambiente o la salute dell’uomo.
Devi sapere tuttavia che a seconda della lavorazione per la quale il GARNET è stato utilizzato, esso produce un rifiuto differente, condizionando la procedura e il costo di smaltimento.
Per prima cosa è necessario analizzare il rifiuto per individuare in maniera corretta il CER (Catalogo Europeo dei Rifiuti): si raccoglie un chilogrammo di fanghi esausti dai vari sacchi, in modo da ottenere un campione che sia il più possibile rappresentativo del rifiuto.
A questo punto si invia il campione ad un laboratorio autorizzato e specializzato che eseguirà le analisi in conformità alle leggi vigenti in materia.
Secondo prassi, le analisi vengono ripetute al ricevimento dell’abrasivo da smaltire, e, in caso di grandi difformità, gli smaltitori si riservano la facoltà di respingerlo, con costi che verranno addebitati al conferente.
Si tratta quindi di un passaggio delicato che va realizzato da personale preparato.
A seguito dell’analisi avremo l’esatta classificazione dell’abrasivo usato (CER), e potremo formulare un preventivo adeguato per lo smaltimento, inclusivo del costo di trasporto, anch’esso vincolato all’utilizzo di mezzi idonei e in possesso delle necessarie certificazioni richieste dalla legge.
I fanghi esausti a questo punto dovranno essere asciugati in Big-Bag da 1 o 2 tonnellate.
Dopo lo smaltimento nell’impianto autorizzato, verrà rilasciato il relativo certificato, conforme alle leggi vigenti.
Effettua lo smaltimento unitamente alla consegna dell’abrasivo nuovo, chiedici come.